Mai dire mai, non si sa mai. La coerenza è un valore certo, quando si ha un'opinione ben consolidata è un segno di forza di carattere, dicono.
Io sono molto puntigliosa al riguardo: mi irritano le banderuole, quelli che sono pronti a cambiare direzione a ogni piè sospinto. Ma sarà poi così vero?
In fondo anche la coerenza, se eccessiva, è un bel limite. In fondo molte cose succedono indipendentemente da noi e anche se vanno contro ciò che sentiamo o pensiamo, se riusciamo a vederle e inquadrarle in un'altra ottica, non sono poi così male. Basta avere il coraggio cambiare idea. Così facendo, si provano nuove esperienze che altrimenti ci neghiamo da sole.
Tanto per dirvi, all'inizio su quello che sarebbe poi diventato mio marito l'opinione era negativa: troppo diverso da me. Io d'estate amavo solo il mare. Lui, invece, non sognava che la montagna. Per non parlare dei viaggi: io, ancora adesso, dopo 25 anni, ho sempre la valigia pronta (idealmente); lui, invece, predilige i "suoi" posti, che sono sempre gli stessi due o tre da 25 anni…! Ma già allora mi aveva colpito per la sua allegria, la sua determinazione a stare con me, anche se io fuggivo… Alla fine ha vinto lui, mi hanno conquistata la solidità dei suoi valori (su quelli sì, che non bisogna cambiare idea!) e la sua pazienza infinita. E non avete idea quante cose ho scoperto e ho apprezzato senza fare fatica: anzi, mi sa che piacevano anche a me, ma ero convinta del contrario… Una su tutte: l'estate in montagna, andando per sentieri (15 chilometri al giorno, aiuto!) o scorrazzando lungo i fiumi in bicicletta! Con il passare degli anni i chilometri sono diminuiti e pretendo la bicicletta a pedalata assistita… Ma vorrei farvi vedere le mie gambe: praticamente perfette!
Grazie, amore mio.